Napoli è una delle città che ha donato maggiori artisti al mondo della pizza. È proprio a Napoli che troviamo Alessandro Cioffi di professione pizzaiolo, anchesso uno dei profeti del mondo della pizza. Nato il 9 gennaio del 1978, attualmente sposato e con due bellissimi bambini, sin da piccolo mostra una propensa dedizione verso il mondo lavorativo, infatti quel carattere da scugnizzolo porta ad essere ovunque soprattutto insieme al padre, che svolge la professione di chef in alcuni ristoranti e da li nasce la sua passione per la cucina, vedendo soltanto dei semplici movimenti svolti quasi meccanicamente, ma è una routine che ad Alessandro piace, lo invoglia ad interessarsi, a provare come accostare vari sapori per creare delle emozioni maneggiando alimenti. Crescendo si avvicina sempre di più al mondo culinario fin quando decide di iniziare un percorso lavorativo in proprio muovendo i primi passi attraverso alcune note pizzerie della sua zona, tra cui Pizza Gallerydove lavora per circa 10 anni. Ogni esperienza gli ha permesso di formarsi sotto il profilo caratteriale e professionale, dopo aver appreso che le conoscenze acquisite sono abbastanza per mettersi in proprio, Alessandro decide di trovare una location che rispecchia le sue esigenze lavorative, così dopo poco tempo nasce Ciccios Corner” a Nola in provincia di Napoli. Qui Alessandro crea il suo regno facendo rispecchiare il suo carattere attraverso le sue prelibatezze, che vengono gustate da clienti di ogni posto, tra le quali spicca La Bologna” e “Il Tronchettovere e proprie opere darte create a sua immagine e somiglianza. Nel suo locale oltre a deliziare i palati di chiunque scelga i suoi prodotti, esso ha anche lopportunità di continuare a crescere professionalmente instaurando con la clientela, sempre un rapporto di massima fiducia in modo che si possano scambiare senza troppe formalità idee e opinioni in merito alla pizza degustata. Ma oltre a tutte queste belle sfumature della realtà che vive Alessandro vi sono alcuni aspetti negativi che possono portare della negatività in questo bellissimo lavoro, come il poco tempo libero a disposizione siccome Alessandro oltre a dividere le mansioni per i suoi cinque dipendenti, deve anche curare limpasto perché è li che avviene il primo passo verso un prodotto finito eccellente. Ed è proprio sullimpasto che Alessandro si concentra maggiormente proponendo una lievitazione di 24 ore, con cottura in forno a legna ed ingredienti accuratamente selezionati di prima qualità. Siccome in questo mondo non c’è mai nulla che va dato per scontato, anzi c’è un bisogno quotidiano di apprendimento infatti le conoscenze delle varie sfumature della pizza sono moltissime, Alessandro vuol continuare a crescere sotto il profilo professionale diventando anche un mentore per chi lo segue ed avere sempre un rapporto di massima fiducia con cliente, il quale deve essere sempre messo a proprio agio per degustare la sua pizza. Alessandro insegna anche presso la scuola NOESIS di Nola con la qualifica di docente istruttore, titolo attestatogli dalla Regione Campania, unesperienza che gli porta molte soddisfazioni soprattutto il giorno degli esami quando negli occhi degli allievi rivede quel giovane scugnizzo che seguiva il padre nel ristorante ed oggi è diventato un grande maestro della pizza.