In Germania sono presente numerosi pizzaioli italiani che esportano il Made in Italy, tra questi troviamo anche il maestro pizzaiolo Bruno D’Aria, nato a Villaricca in provincia di Napoli nel 1973, conosciuto non solo in Germania, ma in tutto il mondo.
Bruno si innamora di questo mestiere quando è poco più che un bambino, a quell’età, come molti bambini, idolatra suo fratello maggiore, Massimiliano, che di professione fa il pizzaiolo, lo osserva, cerca di imparare da lui e di imitarlo. Massimiliano si accorge della passione del fratellino per la pizza, decide di aiutarlo a coltivarla, prima ancora di insegnargli le basi per la preparazione di una buona pizza, gli fa capire che per fare questo mestiere bisogna amarlo e sacrificarsi per esso, per poi spiegargli come si prepara un impasto, dividerlo in panetti, stendere un panetto, condirlo e cuocerlo nel forno a legna. A soli tredici anni Bruno lavora come aiutante in una pizzeria di Marano in provincia di Napoli, e la sua passione per questo mestiere aumenta ancora di più, il solo toccare la farina, sentire il profumo degli ingredienti utilizzati, per poi assaggiare un pezzo della sua creazione lo faceva emozionare.
Crescendo decide di iscriversi ad un corso professionale per pizzaioli presso la scuola Pizzaioli Nel Mondo, dove affina le sue conoscenze e competenze tecniche, ottenendo prima la qualifica di pizzaiolo specializzato e successivamente quella per istruttore pizzaiolo, che gli permette di diventare un istruttore della scuola.
Insieme alla scuola PNM, esporta la pizza italiana in tutto il mondo, infatti, partecipa a vari lavori stagionali della durata di cinque mesi in molte nazioni, tra le quali la Corea del Sud, le Filippine e la Grecia.
Si trasferisce successivamente in Germania dove lavora in molte pizzerie italiane come capo pizzaiolo, acquisendo molta esperienza, sia nella preparazione della pizza, in cui utilizza solo prodotti italiani, sia nel ruolo di leader. Un ruolo non facile quello di leader, in cui Bruno cerca di cimentarsi, cercando di essere un vero trascinatore per il suo staff, motivandoli e incoraggiandoli a fare meglio, intransigente però quando nota poca concentrazione sul lavoro e mancata puntualità.
Bruno partecipa a molti campionati della pizza, divertendosi nel conoscere e confrontarsi con altri pizzaioli, nel 2016 vince il “Campionato mondiale pizzaioli nel mondo” organizzato a Frosinone, classificandosi primo nella categoria “Pizza Dessert” e secondo nella categoria “Pizza Innovativa”.
Grazie ai corsi professionali di pizzaiolo che tiene in collaborazione con la scuola Pizzaioli Nel Mondo, Bruno ha la possibilità di tramandare le sue conoscenze e le sue esperienze a giovani aspiranti pizzaioli, che sono alla ricerca di un buon maestro per realizzare il loro sogno, un’opportunità che Bruno coglie con orgoglio e determinazione, cercando di essere una guida per i giovani come suo fratello è stato con lui in passato.
Tra il lavoro e gli impegni con la scuola Bruno ha sempre una giornata piena, lasciandosi però un po’ di spazio per sognare la realizzazione di una pizzeria tutta sua lì in Germania, un tempio in cui valorizzare la pizza e i prodotti italiani, permettendogli di continuare la sua missione di esportazione della buona pizza italiana nel mondo.
