Aci Sant’Antonio è un piccolo paese in provincia di Catania, situato alle falde dellEtna, è qui che trascorre linfanzia Carlo La Rosa, noto pizzaiolo nato a Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria nel 1984 ed attualmente residente in Olanda.

Carlo ha la passione per la cucina da quando era ragazzino, passione che gli viene trasmessa dalla nonna materna, che faceva di mestiere la cuoca e panificatrice. Carlo si diverte, la Domenica mattina, insieme alla nonna a preparare la pizza fatta in casa, gli piace quando la nonna gli chiede una mano per impastare, e ansioso aspetta davanti al forno che la pizza si cuocia, per poi inalare limmenso profumo emanato dal forno nel momento in cui la nonna sforna la pizza. Già da piccolo Carlo ha le idee chiare, vuole lavorare nel campo della ristorazione, quello che non sa ancora è che la strada non è così facile come pensava; trova lavoro in un ristorante vicino casa ma la sua prima mansione in cucina non è stata ai fornelli, bensì lavare i piatti sporchi. Per un podi tempo va così, Carlo però sa cucinare ed ha voglia di farlo, a casa si impegna tanto, chiede consigli alla nonna, che oltre ad aiutarlo in cucina lo invoglia ad andare avanti e a non scoraggiarsi, ed ad aspettare con pazienza loccasione giusta; occasione che non tarda ad arrivare, una sera, infatti, laiuto cuoco si licenzia e a Carlo gli viene assegnato il compito di sostituirlo temporaneamente, un compito che il ragazzo svolge nel migliore dei modi, dimostrando al cuoco di che pasta è fatto. Grazie a quellopportunità, il talento di Carlo è stato svelato, e la ricerca dellaiuto cuoco è stata interrotta, quel ruolo viene assegnato a Carlo, che sfrutta questo ruolo per imparare il più possibile dal cuoco.

Nel corso degli anni Carlo gira per vari ristoranti e in molti di questi viene servita anche la pizza, è in questi locali che impara a padroneggiare larte della pizza in tutte le sue sfaccettature, dalla preparazione dellimpasto fino alla cottura della pizza.

In ogni esperienza lavorativa vissuta Caro ha sempre cercato di apprendere qualcosa, imparando i trucchi e i segreti di tanti chef e artisti con cui ha collaborato, cercando però di dare sempre una propria identità ad ogni piatto cucinato. Carlo non si stanca mai di imparare, e consigliato da alcuni chef fa studi e ricerche personali per formarsi a pieno ed avere conoscenze tecniche e chimiche del materiale con cui lavora così da poter esaltare al massimo le proprietà di ciò che maneggia. La voglia di viaggiare lo porta fuori dallItalia, trova lavoro in Olanda in un ristorante-pizzeria italiana, come capo pizzaiolo. Qui ha la possibilità di confrontarsi con un nuovo stile di vita, una nuova cultura, nuove usanze e tradizioni, ma con la volontà di conservare e far conoscere le proprie usanze e tradizioni, specialmente quelle culinarie. Il sogno di Carlo è quello di esportare la cucina italiana in tutto il mondo, aprendosi vari ristoranti e pizzerie, in cui poter gustare la cucina italiana, e trasformando una semplice cena in un viaggio attraverso le tradizioni del bel paese, Carlo crede che oltre che un piacere sia un dovere far conoscere la cucina italiana in tutto il mondo, considerandola un vero e proprio patrimonio per lumanità.