Ciro Iovine è l’emblema della passione per la terra e ciò che di più tradizionale esprime: la pizza.
Non a caso, si è trasferito dall’altra parte del mondo,lasciando a malincuore la sua bella Napoli, portando con sé sua figlia Ginevra ancora piccolina, grazie alla comprensione e supporto della moglie apre la pizzeria “Song e napule”. A New York al 146 West Houston Street.
Solare, socievole e umile, Ciro è nato nel 1982 e appena dopo la scuola media, nasce la sua passione per la pizza. Viene infatti trascinato in questa bellissima avventura da uno dei suoi fratelli pizzaioli che gli hanno trasmesso l’amore per questo lavoro.
Tutto ha inizio in una pizzeria di quartiere. Si tratta di un locale di proprietà della famiglia Fiorenzano. I Fiorenzano sono rinomati in città e da lì ha inizio anche la gavetta di Ciro.
Ciro oggi è il classico pizzaiolo che cerca di trasmettere la passione per il lavoro ai clienti. Attento e solerte, non sfugge nulla al suo controllo. Sfortunatamente però nasce professionalmente in un periodo in cui non esisteva molti corsi professionali per chi desiderava fare il pizzaiolo. Quindi impara tutto dalla gavetta, senza seguire corsi di studi specifici. Non è figlio d’arte, ma ha saputo con sacrificio e impegno trovare la sua strada. La sua pizza si differenzia dalle altre perché Ciro usa tutte materie prime di alta qualità con lavorazione di un preimpasto e una maturazione di 12 ore a temperatura controllata che va dalle 24 alle 48 ore. La cottura della pizza viene fatta unicamente in un forno dii chiara tradizione Napoletana con una temperatura che oscilla tra i 450 -500 gradi centigradi. Ciro ha avuto più di un maestro che è stato da ispirazione per lui. Uno dei tanti è stato Rino di Napoli della pizzeria Di Napoli a Fuorigrotta, un popoloso quartiere della periferia di Napoli.
E’ stato Rino a trasmettere a Ciro tanto amore per la preparazione degli alimenti ma anche per la cottura fino alla lievitazione. Ciro trovava in lui ispirazione semplicemente vedendolo lavorare. Oggi, Ciro vive in America dove ha saputo costruirsi una vita e una professionalità apprezzata da molti clienti. Ha l’ambizione di aprire pizzerie in diverse località dell’ America perché vede il suo futuro in quel Paese che ha imparato ad amare.
Battezza già il 3°anno di grande successo la sua pizzeria grazie all’aiuto di sua moglie . Un locale che ha nel nome l’amore per la sua terra d’origine e che sforna circa 55 mila pizze all’anno.
In questo locale dai colori e i sapori napoletani, il cavallo di battaglia è la classica pizza margherita, una pizza senza tempo, senza confini, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Le caratteristiche negative del lavoro per Ciro, sono quelle che tutti i pizzaioli conoscono: ti ruba troppo tempo alla vita privata, agli amici, ai parenti. Ma in 22 anni che fa questo lavoro, Ciro non ha mai trovato nessuna difficoltà, perché chi svolge con tanto amore questa attività, difficilmente non trova un lavoro o deve chiudere il proprio locale. E’ la passione che guida e fa vincere, in un settore comunque molto competitivo. Purtroppo non ha mai avuto opportunità di partecipare a concorsi per motivi di lavoro o di viaggi all’estero, però ultimamente Ciro ha partecipato ad un evento per la rappresentazione della pizza riconosciuta patrimonio UNESCO a Napoli ed uno a New York. Occasioni importanti anche di visibilità. Ai giovani che vogliono intraprendere il suo stesso lavoro, Ciro consiglia di relazionarsi al maggior numero di professionisti, fare corsi di formazione, certo, ma anche chiedere consigli ai vecchi maestri, confrontarsi, informarsi, guardare gli altri lavorare.
Molto spesso infatti, gli insegnamenti più importanti non sono trasmessi sui banchi di scuola ma nel pratico lavorare di tutti i giorni.
