Ciro Valletta è un ragazzo nato a Capua nel 1993, cresciuto a pane e pizza.

La parola pizza è scritta nel DNA di Ciro, lha ereditata alla nascita dal padre, infatti il padre di Ciro è un pizzaiolo.

Quando Ciro è bambino passa le giornate nella pizzeria di famiglia in provincia di Novara, ama guardare il padre lavorare, ne osserva con stupore tutti i movimenti, e aspetta con ansia il momento in cui sforna la pizza, il profumo che emana è un qualcosa che riesce a rendere felice il piccolo Ciro.

Dopo aver conseguito il diploma di terza media Ciro inizia a lavorare in pizzeria, seppur molto giovane ha tanta voglia di impegnarsi e lavorare duro, spinto dalla voglia di imparare che solo un ragazzo della sua età può avere.

Molto velocemente impara tutti i procedimenti basilari per fare una pizza, dalla preparazione dellimpasto, passando per la stesura della pizza e al condimento di essa, fino alla fase di cottura nel forno a legna, rubando tutti i segreti del padre.

Nel giro di pochi anni Ciro è diventato completamente autonomo in ogni fase della preparazione della pizza, e può dare un valido aiuto nella gestione della pizzeria di famiglia, ma è ancora giovane ed ha ancora molta voglia di imparare, perché sa che in questo mestiere così come nella vita non si finisce mai di imparare. Decide allora di iscriversi ad una scuola di formazione per pizzaioli, la Pizza News School, dove impara le più moderne tecniche di preparazione della pizza, impara nuovi tipi dimpasto, e studia i valori nutrizionali degli ingredienti della pizza, imparando limportanza che essi hanno sulla digeribilità del prodotto finale.

Ciro è divento così un vero maestro pizzaiolo, ha un grado di preparazione superiore alla maggior parte dei pizzaioli della sua età, quello che gli manca sono le esperienze lavorative al di fuori del locale di famiglia. Così questa sua voglia di fare nuove esperienze lavorative, unita alla voglia di viaggiare che ha, lo portano lontano dalla famiglia e dalla sua città. Fa varie esperienze in giro per lItalia, distinguendosi in ogni pizzeria in cui ha lavorato per la sua preparazione, fino ad arrivare nella pizzeria Palazzo Pretorioa San Donato in provincia di Firenze dove lavora tuttora. Ciro stravolge completamente il modo di fare pizza nel locale, ora si prepara una pizza leggera e molto digeribile, ottenuta da una doppia lievitazione per un minimo di tempo di quarantotto ore. Grazie al duro lavoro di Ciro e del suo staff, la pizzeria viene inserita nella guida delle pizzerie di Gambero Rosso, un giusto premio che ripaga gli anni di sacrificio di Ciro e che lo riempie dorgoglio.

Le ambizioni di Ciro sono ancora grandi, esso vuole dare vita ad un progetto in cui spiegare alle persone la provenienza, i metodi di preparazione e i principi nutritivi degli alimenti che consumano ogni giorno, ritiene che il sapere cosa mangiamo è dimportanza fondamentale per la buona salute. Ciro, infatti, utilizza per la sua pizza solo prodotti selezionati e acquistati da rivenditori locali di fiducia, non si affida a prodotti provenienti da grandi industrie. Inoltre spiega limportanza del magiare sano ai giovani che si rivolgono a lui per imparare larte del pizzaiolo, consapevole del fatto che per cambiare il futuro bisogna cambiare la mentalità dei giovani.