Diego Quaranta si ritiene una persona molto semplice, trasparente, umile, sempre disponibile ad aiutare gli altri, disponibile ad ascoltare quando qualcuno ha bisogno di parlare.

Una persona perbene, insomma che accetta le critiche come i complimenti perché pensa che le critiche spingono a migliorare e ci aiutano a crescere e diventare sempre più bravi nel nostro lavoro.

La prima volta che ha fatto una pizza fu in un paesino della Germania chiamato Grimma (in provincia di Lipsia), aveva 18 anni.Ma in realtà ha cominciato già l’età di 12anni a provare interesse per il mondo della ristorazione. Arrivato dall’Italia grazie a suo padre che allora lavorava a sua volta in un ristorante a Lipsia, fu assunto come aiuto cuoco in un ristorante italiano ma di proprietà di un signore tedesco.

Già dal primo giorno il suo datore di lavoro gli mostrò subito la pizzeria, era molto piccola con un bancone dove ci potevano stare al massimo 6pizze. Gli fece vedere una sola volta come fare l’impasto, come stenderla, come condirla e come infornarla. Gli mostrò dove trovare gli ingredienti e quale fosse il menu. Poi gli strinse la mano e andò via.

Dopo appena una settimana di lavoro Diego non sola faceva un’ottima pizza, ma anche velocemente

Ma questo è solo l’inizio di una carriera che dura oramai già da 24 anni.

Diego non ha avuto la possibilità di studiare o fare corsi per imparare l’arte del pizzaiolo. Nel suo tempo libero girava per le altre pizzerie per poter imparare sempre di più.

Andava a guardare come lavoravano gli altri pizzaioli e a fare mille domande. Non è un figlio d’arte, ma spera di poterlo tramandare ai suoi figli perché è un mestiere che merita di andare avanti ed essere trasmesso a tutti coloro che siano volenterosi e abbiamo voglia di imparare la passione per la pizza.

La sua pizza non è diversa da quella di tanti altri. Anche se nel frattempo ha imparato tecniche diverse e vari tipi di impasti (per esempio con o senza biga, alta o bassa idratazione, saper combinare tipi di farine diverse per avere il risultato desiderato, usare il ghiaccio per mantenere l’impasto alla temperatura desiderata quando fuori ci sono temperature di 30gradi o di più. Le tecniche sono tante, ma Diego si ritiene un pizzaiolo tradizionale che fa un impasto molto semplice e naturale, quindi come si faceva una volta cioè: acqua, lievito, farina 00 più un tipo di farina americana e naturalmente anche olio extravergine d’oliva.

Un impasto ottimale per Diego deve girare tra un tempo di minimo 15 minuti e un massimo di 20minuti. Ambizioni? Non ne ha davvero!! Però ha degli obbiettivi: per esempio cercare di migliorare ulteriormente, continuare ad essere affidabile, svolgere il suo lavoro con

passione e voglia di fare, di fronte ai problemi non scappare ma cercare di risolverli , dare qualche consiglio hai giovani che hanno voglia di imparare, essere presente ogni giorno con la stessa voglia di lavorare che aveva 28 anni fa e che ha ancora oggi.

Ma l’obbiettivo più grande sarà quello di mettersi in proprio e formare una scuola per pizzaioli! Anche per ragazzi che non possono permettersi di pagare perché pensa che tutti abbiamo il diritto di imparare un mestiere! Quindi se ne avrà la possibilità vorrebbe insegnare più persone possibili.

Diego ha lavorato al Gran Cafe Retaurant Pizzeria Schaonoord in Oosterbeek (Olanda) e presto partirà con gli stessi datori di lavoro una nuova avventura, apriranno infatti la Pizzeria gelateria “Fratelli”. Fare il pizzaiolo è un lavoro molto duro che lo tiene lontano dalla casa e dalla famiglia. Ma è un lavoro anche pieno di sorprese e di soddisfazioni. Per fare questo lavoro sono necessari tre requisiti: Sacrificio, volontà ed amore.

E Diego ne ha da vendere.