Ermanno Ruggieri, classe 69, nasce dal lievito madre. Una genesi lunga, fatta di storia familiare, di una cucina sporca di farina, di domeniche a impastare con sua madre, a sporcarsi le mani, a provare impasti diversi, con farine sempre nuove, sperimentare e cercare sempre quello che non c’è…ancora.

Ermanno Ruggieri nasce dalla passione. Quella che, nonostante dove tenti di portarti la vita, ti riconduce sempre e solo al solito punto: la pizza. Così, non più giovane, inizia la sua formazione, la gavetta, quella che fanno in tanti e che spesso dà la sensazione di essere sfruttati, ma che a quelli più tenaci dà ancora più forza, fa comprendere meglio la propria strada, seleziona e definisce il futuro.

Così arrivano le prime soddisfazioni. Il lavoro in pizzeria, lavvio di una fulgida carriera, il consenso della gente. Le sperimentazioni si fanno sempre più ardite. Sapori nuovi nascono da impasti sempre diversi, con farine di ogni tipo, ma semplici, come quelle che chiunque può comprare perché la pizza di Ermanno, che nasce rigorosamente dal lievito madre, è una pizza schietta e sincera che sa di famiglia anche se strizza locchio alla novità. La sua sfida personale è avere buoni risultati tra le mura di casa, con farine che tutti hanno a disposizione, lavorando rigorosamente a mano, con impasti alternativi anche molto idratati.

La reazione stupita e quasi incredula che coglie nei commenti di quanti assaggiano la sua pizza è la conferma: sta intraprendendo la strada giusta per riuscire a proporre una cosa diversa, interessante, in cui tutto parte dallingrediente base: la farina. Poi arriva la Pizza Artistica, una tendenza che sta sempre più prendendo piede e coniuga magistralmente arte e cibo. Ermanno ne è un interprete magistrale: tratta limpasto come una tavolozza, realizzando cose uniche ma alla base c’è sempre il grande rispetto per sua maestà la pizza.

Per Ermanno perpetuare larte della preparazione della pizza vuol dire far rivivere un passato culinario e culturale essenzialmente italiano che non può e non deve morire. Da qui lattenzione alle materie prime, ai sapori, ai valori nutrizionali. Qui si trova anche la forza per superare le difficoltà del mestiere, le piccole contrarietà, la delusione che prima o poi pure arriva. Eppure Ermanno che viene da Itri, il paese delle famose olive itrane, ha nel sangue la giusta dose di coraggio e tenacia per continuare nelle sue ardite sperimentazioni, nelle sue realizzazioni artistiche che vengono apprezzate ovunque, fedele al lievito madre che dice- non abbandonerà mai.

A chi gli chiede cosa consiglierebbe ad un giovane che vuole intraprendere questo mestiere, Ermanno risponde con la solita pacatezza ferma: La passione per la pizza è una cosa che senti dentro e poi la metti in pratica in qualsiasi modo e con qualsiasi attrezzatura, spesso con le mani. La strada è lunga ma, alla fine, competenza e coerenza finiscono per pagare sempre.