Gennaro Leone è nato a Gaeta, vicino al mare della bellissima costa laziale, nel 1993.

Eun ragazzo che ama le sfide e porta nel suo cognome la forza del suo carattere.

Deciso, umile ed esigente con se stesso è molto testardo e risoluto, ma la caratteristica che lo distingue maggiormente è che riesce ad affrontare tutto con il sorriso. Un dono di natura che gli ha consentito di superare anche i momenti di difficoltà con una certa leggerezza di spirito.

Possiede una pizzeria a Mondragone in provincia di Caserta con la sua famiglia. Si chiama La gioia di Zi Mariucciaed è il piccolo regno di questo leone.

Qui Gennaro fa il cameriere fin da quando era piccolo. Al banco pizzeria lavorava Pietro Zanini, un uomo semplice e disponibile che vede sempre aggirarsi intorno al banco questo ragazzino.

Un giorno Pietro fece al padre del ragazzo una domanda che presupponeva una sola risposta: ma se io mi ammalo, chi mi sostituisce?”.

Da quel momento Pietro prende Gennaro sotto la sua ala protettrice, insegnandogli tutti i segreti del mestiere, i suoi trucchi , le sue lavorazioni. Eun uomo gentile, Pietro, che sa dare consigli e sa condividere la sua esperienza. Così Gennaro impara in fretta e si appassiona sempre di più. Oggi riesce a gestire da solo il reparto pizzeria sfornando anche migliaia di pizza all’anno, numeri importanti per un ragazzo così giovane.

Ha voluto però anche studiare per dare basi più solide alla sua passione. Fa parte della Associazione pizzaioli napoletani ed ha seguito il corso di aggiornamento per la pizza verace matura.

La sua metodologia di lavorazione è semplice: 12 ore di lievitazione naturale, 24ore di temperatura controllata a 6/8 gradi, un minuto di cottura per pizza, ingredienti provenienti dal territorio. Poche regole per fare una grande pizza, senza molti fronzoli.

Gennaro fa il pizzaiolo anche per mantenere la promessa fatta a una ragazza che purtroppo non c’è più. Questa ragazza assaggiando la sua pizza e restando sorpresa profetizzò che Gennaro sarebbe diventato un grande pizzaiolo. Anche per onorare la memoria di questa ragazza, Gennaro mette su tutto se stesso nelle sue pizze per cercare di arrivare presto a livelli altissimi.

Intanto, il pizzaiolo Pietro Zanini è andato via da loro pizzeria lasciando tutto nelle mani di Gennaro e ne ha aperto una sua a Formia ma continuano a sentirsi e Gennaro ancora raccoglie i consigli e i suggerimenti da quel pizzaiolo che è stato suo maestro.

Tra le regole inviolabili di Gennaro c’è una cosa a cui proprio non rinuncia: basilico a crudo e l’olio a crudo all’uscita del forno, sono il marchio di fabbrica delle sue pizze. Viaggia ormai al ritmo di 24000 pizze l’anno Gennaro, mostrando di aver accumulato grande esperienza eppure crede ancora che si possa continuare ad imparare dal resto è così giovane.

Eppure ha già partecipato a molte gare tra cui l’ultima è stata al campionato nazionale pizza doc a Nocera Inferiore dove è arrivato 59esima posizione su 300 concorrenti, per lui una grande soddisfazione Tra l’altro era uno dei pizzaioli più giovani a partecipare. Gennaro ama le cose semplici e quindi predilige la margherita la classica pizza che non può cambiare mai e che non si scambia con nessuno eppure il suo cavallo di battaglia è la pizza stella che ha 8 spicchi ripieni a scelta del pizzaiolo. Fantasia ed estro per una pizza insuperabile.