Gino Giovanni Fedele è un giovane pizzaiolo nato nel 1992 a Galliate in provincia di Novara, proveniente da una famiglia normale, il padre è muratore e la madre è barista.

Da piccolo Gino sogna di poter diventare un grande pasticciere e una volta finite le scuole medie è intenzionato ad iscriversi alla scuola di panetteria e pasticceria, ma non può prima di aver frequentato un anno in una scuola secondaria di secondo grado, così si iscrive ad un percorso di studi come tutti gli amici, ma i voti non sono granché e i genitori decidono di farlo lavorare durante le vacanze estive e invernali e nei weekend dallo zio che possiede un panificio. Qui prende confidenza con la farina, impara a preparare limpasto per il pane ed ad utilizzare un forno a legna, inoltre inizia a fare le sue prime pizze con limpasto del pane.

Appena ne ha lopportunità Gino si iscrive alla scuola di panetteria e pasticceria di Novara, la VCO FORMAZIONE, dove impara le basi delle specializzazione di panetteria e pasticceria dellarte bianca.

Lesperienza avuta nel panificio dello zio fa sì che Gino modifichi i suoi piani, la sua priorità ora è fare carriera nel mondo della pizza, cerca lavoro quindi come pizzaiolo, lo trova come aiuto pizzaiolo in un locale in provincia di Novara, dove rimane per circa sei mesi, qui affina le sue doti seguendo i consigli del primo pizzaiolo.

Gino fa esperienza in altri due locali prima di essere assunto come responsabile del reparto pizzeria presso La Torre Pizza & Grilldi Cameri. La nuova mansione porta nuove responsabilità che Gino supera a testa alta, mettendoci tutto il suo impegno e le sue conoscenze. Durante lesperienza lavorativa Gino decide di seguire diversi corsi daggiornamento per apprendere nuove nozioni sul mondo della pizza. Frequenta il corso di pizza napoletana presso la scuola Verace Maturacon il maestro Francesco Cammarota; successivamente partecipa al corso pizza in pala con il maestro Teodoro Chiancone; segue un corso di pizza speciale al piatto presso il Mulino Quaglia con il maestro Simone Calore; presso la scuola Dolce e Salatofrequenta un corso dimpasti lievitati per pizzaioli, con il maestro Piergiorgio Giorilli; frequenta una corso avanzato di biga ed impasti ad alta idratazione presso la Pizzeria Pdi Lissone con i maestri Daniele Ferrara e Valerio Iessi; come consacrazione del suo percorso formativo Gino segue un corso distruttore pizzaiolo presso Pizza News Schooldel maestro Luigi Ricchezza, grazie al quale ottiene un master di pizza in pala, in teglia, napoletana e classica. Gino diventa così un istruttore della scuola.

Per la sua pizza Gino, prepara il suo impasto utilizzando farine di forza media, lievito di birra, sale e circa 70% dacqua, lascia lievitare in vasca per 12 ore, in seguito staglia e dà ai panetti altre 24 ore di maturazione, cuocendo le pizze ad una temperatura intorno ai 420° per circa 90 secondi. Ogni tanto sperimenta nuove tipologie dimpasti come la biga, autolisi e poolish, e impasti alternativi come quello integrale o ai cereali.

Gino lavora duro sognando di aprire una sua attività in cui poter dare vasta scelta al cliente sui prodotti dellarte bianca, preparando pizza tonda, in pala e in teglia, e magari anche panettoni e colombe per assecondare anche la sua passione per la pasticceria che non è mai andata via.