La passione della cucina sempre crescente in Giovanni Buondonno, è apparsa da piccolo in Giovanni, aiutando sempre la mamma quando si preparano le pizze fritte. Nato a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, il 31 ottobre del 1989, vive a Torre Annunziata, dove divide le sue giornate con la sorella, il fratello e i tanti nipoti tra i quali il più grande di otto anni, Raffaele sembra già sulle orme dello zio. La scelta del mondo gastronomico da parte di Giovanni è coltivata nel tempo tra gli studi presso le scuole alberghiere con insegnanti del calibro di Sorrentino e Della Mura conseguendo la qualifica per dedicarsi interamente alla sua voglia di creare. Parte alla volta del Friuli, a 16 anni, dove raggiunge il fratello e lo zio Michele, questultimo rileva La Ciacoladanota pizzeria di Grado meta più affascinante dellalto adriatico. In questa pizzeria Giovanni impara man mano tutti i trucchi del mestiere dai vari pizzaioli che si susseguono ma soprattutto cresce sotto laspetto organizzativo apprendendo anche come viene gestito un locale, dalla scelta delle materie prime alla burocrazia. Oltre alla tanta pratica Giovanni decide di abbinare della teoria molto dettagliata infatti segue diversi corsi col maestro Luigi Ricchezza, uno dei tecnici più qualificati, presso Pizza News School, conseguendo varie certificazioni e master quali pizza napoletana, in teglia, in pala diventando anche istruttore. Successivamente segue un corso col tecnico Crepaldi sulla panificazione altra passione di Giovanni la quale viene coltivata sporadicamente presso un forno di un amico di famiglia. In seguito, consegue un master con il molino Quaglia, farine Petrasul lievito madre con gli insegnamenti di Sara Papa e ancora corsi di formazione con lAccademia Nazionale Pizza DOC sempre sui lieviti sotto la guida del grande Salvatore Lioniello e con Vincenzo Capuano con il quale segue corsi sulla pizza napoletana, Giovanni non ha intenzione di smettere tenendosi in costante aggiornamento. Luigi, fratello di Giovanni, propone a questultimo di aprire un locale in società creando un connubio perfetto affiancati da altri collaboratori riscuotendo un enorme successo a Grado. Nella loro pizzeria presentano una pizza altamente digeribile con prodotti di altissima qualità, partendo da una farina a basso contenuto proteico, ottenuta dalla macinazione a pietra naturale di grano italiano, senza additivi aggiunti, basso impatto glicemico, ricca di fibre, con laggiunta di lievito madre vivo e tempi di maturazione che vanno dalle 36 alle 48 ore. Le materie prime vengono selezionate sul campo visitando le varie aziende fornitrici, appurandosi di scegliere solo ingredienti di spessore. Giovanni non pensa molto al futuro, vive il presente lavorando accanto al fratello preoccupandosi principalmente del laboratorio molto attrezzato ma ricopre anche altri ruoli siccome c’è sempre bisogno di un aiuto. Esso si ritiene molto fortunato in quanto nel suo locale dove ormai lavora da 12 anni ha sempre potuto dare libero sfogo alla sua creatività, cosa che non viene concessa ad altri aspiranti pizzaioli ai quali vengono tappate le ali dai datori di lavori che impongono il proprio volere non valorizzando linventiva, ma questo lavoro ha bisogno di creatività, e se fatto con audacia seguendo un percorso di pratica e apprendimento teorico si può diventare maestri come lo è diventato Giovanni.