Giovanni Terruli è un veterano della pizza, pratica la professione di pizzaiolo da ormai trent’anni; è nato a Martina Franca, in provincia di Taranto, nel 1971, dove vive ancora insieme alla moglie e due figlie.

Giovanni mette piede dietro il bancone di una pizzeria per la prima volta all’età di diciassette anni, è la pizzeria degli zii dell’allora fidanzata, diventata successivamente l’attuale moglie. Essendo la sua prima esperienza in una pizzeria, Giovanni inizia svolgendo diverse mansioni, nessuna delle quali servisse nella preparazione della pizza. Giovanni svolge i compiti che gli vengono assegnati con umiltà e dedizione, ma il suo obiettivo è quello di imparare l’antico mestiere del pizzaiolo. Lui apprende tutti i segreti e le tecniche del pizzaiolo Gianni Castellana, uno degli zii proprietari. Il pizzaiolo prende a benvolere il giovane, decide di dedicarsi alla sua formazione, trasmettendogli tutte le sue conoscenze e la sua passione.

Giovanni impara velocemente a preparare un impasto, dosando in modo corretto le quantità di acqua e farina che occorrono, divide l’impasto in panetti che stende dandogli una forma circolare precisa, per poi arricchirli con gli ingredienti desiderati e infornarli, facendo assaporare al cliente una vera pizza, con un odore fragrante e un sapore intenso.

Giovanni acquista maggior esperienza ogni giorno che passa, esperienza che lo aiuterà a diventare il maestro pizzaiolo che è oggi.

Dopo dieci anni di servizio nella pizzeria di Gianni Castellana, Giovanni decide di iniziare una nuova avventura, si sente pronto e preparato per aprire una pizzeria tutta sua, nel 1999 nasce così la pizzeria “Jonny” a Martina Franca.

Si è avverato un sogno per Giovanni, che finalmente vede ripagati tutti gli sforzi fatti per raggiungere quel livello di preparazione. Le fatiche per Giovanni non sono di certo finite, continua a svolgere il mestiere del pizzaiolo, aggiungendogli anche l’impegno della gestione del locale, compiti che gli impiegano la maggior parte della giornata, ma che Giovanni affronta con piacere, perché è innamorato di quello che fa, e le soddisfazioni che ottiene lo ricompensano del tempo impiegato e del lavoro fatto. La più grande gioia per Giovanni è ricevere i complimenti dai clienti per la sua pizza, che prepara utilizzando solo ingredienti di qualità, e di cui conosce l’origine; per il suo impasto sceglie un tempo di maturazione e lievitazione che va da un minimo di 36 ore ad un massimo di 72 ore, cuocendolo successivamente ad una temperatura di circa 450 gradi centigradi. La pizza più gettonata del locale è una vecchia invenzione che fece Giovanni nel 1999, una pizza bianca con emmenthal e mortadella, che gli permise di farsi conoscere velocemente in tutta la Valle d’Itria.

Giovanni è direttore e socio fondatore dell’Associazione Pizzaioli Qualificati, con la quale ha organizzato e conquistato nel 2016, a Martina Franca, il Guinness World Record per il maggior numero di pizze preparate in dodici ore, ben 5836.

La carriera da veterano della pizza non è ancora finita per Giovanni, che ha Intenzione di innovare e sperimentare la sua pizza finché Dio gli darà la forza.