La storia di Giulio Soldani inizia in Germania, da genitori migrati in questa nazione alla fine degli anni 70’ in cerca di lavoro. Nato a Bisceglie il 10 ottobre 1974, felicemente sposato con Giulia, da cui ha avuto due figli Davide e Francesco, quest’ultimo afferma di voler seguire le orme del padre pizzaiolo infatti ogni sera è presente nella pizzeria di proprietà a Ponte Caffaro, per dare aiuto ed apprendere. Giulio inizia il suo percorso attraverso il mondo gastronomico a 13 anni in Germania precisamente a Dortmund presso la pizzeria “Piccolo Mondo” gestita da napoletani nonché amici di famiglia, dove vi rimane per circa 2 anni. Giulio abbina il lavoro allo studio frequentando la scuola professionale gastronomica nel 1989 e nel 1991 torna in Italia dove frequenta la scuola alberghiero a Bari. Durante il suo percorso di studi Giulio fa diverse esperienze in ambito lavorativo, infatti dopo aver lasciato la Germania trova occupazione presso il ristorante-pizzeria “Beverly” dove vi rimane per un anno e successivamente al Lago di Idro per quattro mesi. L’anno dopo è di scena a Livigno e St Moritz e poi per tre anni si rende protagonista in un noto complesso turistico “Divinae Follie” a Bisceglie dove ha l’onore di cucinare per artisti del calibro di Nek, Claudio Baglioni, Jovanotti e tanti altri. Nel 1997 si sposta a Passo dello Stelvio dove lavora nell’hotel “Post Trafoi” a Bolzano, e qui, nella mattina di Natale viene a conoscenza dell’improvvisa morte del padre, troncato da un infarto a soli cinquant’anni, lutto grave che viene affrontato con molta forza da parte di Giulio, anzi lui avverte che quella forza gli viene trasmessa proprio dal padre, riesce ad andare avanti nonostante lo sconforto e dopo un paio di mesi apre la pizzeria “Galileo”. Dopo aver formato professionalmente un suo collaboratore, gli cede l’attività trasferendosi in Trentino aprendo una pizzeria d’asporto “La Tradizione” di cui ad oggi ne è proprietario e primo pizzaiolo. Tutte queste esperienze lavorative formano il grande pizzaiolo che è oggi Giulio, passando sotto la guida di vari maestri vecchio stampo, conoscendo vari tipi di tecniche di preparazione della pizza fino a quando decide di voler raffinare ulteriormente le sue capacità, così frequenta, nel 2017, la Pizza News School del grande maestro Luigi Ricchezza, uscendone come una persona nuova dalle grandi prospettive future conseguendo il certificato di master istruttore. Oltre a questa esperienza sotto la guida del maestro Ricchezza, vi sono anche altri corsi a cui Giulio ha preso parte tra i quali quello del 2015 presso “La bottega delle professioni” come pizzaiolo e panificazione e quello tenutosi nel 2017 sempre sulla panificazione che gli è valsa l’iscrizione nell’albo dei pizzaioli professionisti. Nel tempo e con tanta pratica abbinata alla teoria Giulio raffina le varie tecniche di preparazione dell’impasto, infatti il suo metodo è una stesura a mano con biga, seguito da una maturazione di 24/48 ore a temperatura controllata e lievitazione 8/12 ore a temperatura ambiente, con conseguente cottura in forno; utilizza farina macinata a pietra tipo 1 o 2, lievito madre e di birra, acqua, olio E.V.O. e sale. Ad oggi Giulio fa conoscere le sue prelibatezze attraverso i suoi insegnamenti mettendo in tavola solo prodotti di altissima qualità tra i quali spicca il suo cavallo di battaglia, ovvero, pizza “La Tradizione” con pomodoro, mozzarella, formaggio alle erbe, gamberetti, funghi, aroma di limone e rucola. Un mix di odori e sapori che risaltano la vera essenza del rinomato pizzaiolo che è diventato.