La storia di Giuseppe De Lucia è quella di un pizzaiolo che si è fatto da sé, con caparbietà e voglia di fare. Assomiglia quasi alla storia di un eroe di altri tempi, fiero e testardo che fa della necessità virtù e che trova nel suo destino una grande passione. Classe 1982 è partito, alla volta del Piemonte esattamente per Cuneo con una valigia piena di problemi e preoccupazioni, sua moglie e un figlio appena nato.

Lui e sua moglie avevano tutto da imparare, giovani e inesperti, tutto da costruire. Volevano un po’ di serenità per quella famiglia che si era formata e una vita migliore. Giuseppe ha bisogno di lavorare, appena arrivato si dà da fare e in 6 ore trova un lavoro. Avrebbe accettato qualunque cosa, ma il fato ha messo sul suo destino una pizzeria.

In un locale, cercavano un aiuto pizzaiolo. Giuseppe non aveva mai messo le mani nella farina, eppure accetta e si lancia. E’ lì che ha inizio il suo percorso, la svolta nella sua vita.

Giuseppe ormai vive a Cuneo da anni, oggi può dirsi un pizzaiolo affermato e conosciuto, ha ricevuto premi e riconoscimenti. Ha recentemente partecipato all’Oscar della pizza aggiudicandosi il terzo posto per la pizza classica, ad esempio.

Giuseppe ha iniziato questo lavoro improvvisamente e senza neanche averlo cercato, quindi non ha avuto il tempo di ispirarsi a nessun maestro. A chi gli chiede a chi si ispira per fare le sue pizze risponde con semplicità: alla sua Napoli. Ha imparato tutto da solo, sulla sua pelle come si faceva una volta, facendo quella che tutti chiamano la gavetta. Oggi vede il suo futuro in salita ma ricco di ambizioni di crescita professionale, vuole dare un futuro ai suoi figli che nel frattempo sono diventati due e che porta tatuati sulle braccia .

Ma a12 anni di distanza da quel viaggio verso Cuneo è riuscito a realizzare il suo sogno: da una parte quello di dare una stabilità e una sicurezza alla sua famiglia e anche a trovare un mestiere nel quale si rispecchia completamente. Ha scoperto, infatti, la passione per la farina per gli impasti per le per le cotture lente, ha scoperto che il mondo della pizza è il suo mondo e lo stava aspettando a Cuneo.

Ai giovani può consigliare solo di metterci dell’impegno, quello che ci ha messo lui nella sua valigia piena di problemi e di preoccupazioni quando è partito per Cuneo. Le esigenze, il fato o il destino o anche la fortuna possono farti trovare la tua strada . Il mondo della pizza lo aspettava lì, lontano dalla sua Napoli a braccia aperte e Giuseppe, con grande impegno e sacrifici è riuscito a portare il suo essere napoletano fino in Piemonte ed ha saputo farsi apprezzare.

Oggi, anche se vince premi ed è riconosciuto e apprezzato, non dimentica da dove viene e con quanta fatica è riuscito ad ottenere questi straordinari risultati. Non dimentica neanche la sua Napoli e la pizza regina di tutte, la Margherita, semplice e gustosa che non teme il passar del tempo.

Il suo futuro, Giuseppe cerca di costruirlo giorno per giorno con la passione e l’amore per quello che fa. Le ambizioni sono per lui come dei traguardi da raggiungere e quindi cerca di accrescere sempre più la sua professionalità per poter dare una serenità e una sicurezza ai suoi figli, tatuati sulle braccia, ma soprattutto nel cuore.