Giuseppe Guzzo nasce il 30 maggio del 1969 a Roccagloriosa, un comune di pochi abitanti, in provincia di Salerno, è sposato da tanti anni, in questo bellissimo matrimonio ha avuto una figlia che lo aiuta nei momenti di difficoltà anche se non segue le sue orme. La sua passione per il mondo culinario lo accompagna sin da bambino quando tra un calcio ad un pallone ed i compiti della scuola, Giuseppe andava nella pizzeria a conduzione familiare, sempre a Roccagloriosa, per fare apprendistato. I primi tempi sono stati solo frutto di un enorme curiosità in quanto essendo ancora un fanciullo non riusciva ad emulare tutti i procedimenti che il pizzaiolo faceva con grande disinvoltura quotidianamente. Giorno dopo giorno questo interesse inizia a tramutarsi in passione infatti, nonostante la giovane età, 12 anni, inizia a seguire il pizzaiolo in tutte le occasioni in modo da riuscire ad apprendere tutto ciò che potesse, non più per copiare i movimenti ma per capirne il perché. Col passare del tempo Giuseppe diventa sempre più bravo fino a quando gli capita loccasione della vita, in quanto il primo pizzaiolo abbandona il lavoro e il locale trovandosi scoperto nel ruolo fondamentale, così con intraprendenza e audacia decide di prendere le redini del locale iniziando a svolgere questo favoloso mestiere con passione e dedizione. Combinando gli studi presso listituto alberghiero a Praia a mare, con la pratica in pizzeria la sua esperienza cresce sotto tutti i punti di vista tanto che Giuseppe decide di voler intraprendere un corso di formazione per conoscere il suo mestiere a tutto tondo. Così si reca presso la Pizza News School del maestro Luigi Ricchezza, dove qui apprende i vari processi microbiologici che avvengono durante le varie fasi della preparazione della pizza tra le quali nello specifico maturazione e lievitazione, apprendendo anche conoscenze sui prodotti da usare per condire la pizza. Uscito formato da questa scuola, soprattutto dopo aver conseguito la certificazione di istruttore professionale, Giuseppe apprende anche diverse metodiche di preparazione dellimpasto, ricco di sapere, la pizza che propone viene fatta con diversi metodi dimpasto come quello classico, napoletano e artistico usando solamente acqua, farina e lievito, con una lievitazione di 36 ore e cottura in forno a legna ad alta temperatura. Il percorso professionale di Giuseppe è volto anche verso lestero infatti esso è protagonista anche in Svizzera e Germania soltanto nei periodi di estivi dove laffluenza di turisti è maggiore e si richiede la sua bravura per contenere i carichi di lavoro. Tornato in Italia, dove raffina al meglio le sue conoscenze apprendendo anche nuove tecniche da vari maestri, lavora a tempo pieno a Roccagloriosa come istruttore, avvalendosi dei suoi certificati, ma soprattutto della sua bravura e del suo estro infatti esso fa valere tutte le sue conoscenze e le mette a disposizione di tutti gli apprendisti che vogliono intraprendere questo cammino avventurandosi tra le mille sfumature di questo mondo che possono regalare tantissime soddisfazioni, soprattutto se va messo da parte il guadagno materiale perché la pizza è un patrimonio con la quale un pizzaiolo trasmette il proprio pensiero attraverso una bontà che tutto il mondo ci invidia.