Solare, caparbia, vivace , molto sociale è amichevole. Iuliana Apa Maria è una splendida quarantenne romena, che all’età di 25 anni si trasferisce in Italia insieme alla famiglia.
Precisamente, in Sicilia in una piccola città in provincia di Agrigento. Appena trasferita e lontano da casa e senza conoscere la lingua , doveva fare di tutto per poter sopravvivere , quindi si dà da afre e fa i lavori più disparati.
Dopo un po’ le si è presentata l’occasione di lavorare in un ristorante come lavapiatti ma la cucina italiana le è sempre piaciuta e lì aveva l’occasione di imparare un mestiere. Si rende sempre disponibile pronta e con tanta voglia di imparare e di migliorare, cosi piano piano diventa aiuto cuoco.
Un giorno il pizzaiolo non rispetta il suo giorno di rientro dopo le ferie e si presenta la grande occasione: il proprietario del ristorante le propone di sostituirlo e qui il suo talento viene fuori.
Si rimbocca le maniche e va avanti. Comincia a sperimentare impasti ,a fare le prove ed esperimenti, all’inizio incontra un po’ di diffidenza di chi non è abituato a vedere al banco una donna pizzaiola, ma lei non si arrende. Si industria, legge molto, si informa e accosta alla sua esperienza sul campo le conoscenze teoriche. Poi per puro caso viene affisso un manifesto sulla vetrina della pizzeria che invitava all’iscrizione ad un corso di specializzazione come pizzaiolo, organizzato dalla F.I.P. (Federazione Italiana Pizzaioli). Lei approfitta dell’occasione e dopo sette mesi di pendolare tra Agrigento e Palermo, nel 2013, prende la specializzazione.
Nel 2014 segue un corso di istruttore sempre con la F.I.P. a Messina.
Nel Novembre 2013 ottiene l’incarico di Vice Presidente Lady Pizza per compartimento femminile svolgendo diverse attività alle dipendenze della F.I.P, come manifestazioni pubbliche, con le scuole, con comuni ecc.
Poi ancora corsi: per lievitazione, panificazione e tutto ciò che concerne la lavorazione e la trasformazione delle farine. In seguito, con la prospettiva di fare nuove esperienze e accrescere il suo bagaglio formativo e per ragioni familiari lascia l’Italia.
Oggi la sua pizza differisce dalle altre per la sua digeribilità ottenuta grazie ad una tecnica attenta alla tradizione. Usa un impasto morbido con lievito madre ottenuto con un metodo diretto con una maturazione dell’ impasto a una temperatura controllata (2°-4°) di minimo 24 ore, che garantisce una digeribilità con ottimi risultati in termini organolettici ,nutrizionali e sensoriali, miglior aroma, profumo e sapore.
Una caratteristica importante è quella di curare la qualità degli ingredienti dai più semplici ai più pregiati messi per un giusto equilibrio ben selezionato.
Un’altra cosa molto importante è una buona cottura in tutte le sue parti e soprattutto soffice.
Se tutto va bene il prossimo anno sarà quello dell’inaugurazione del suo progetto: una pizzeria tutta sua.
Per il momento lavora come Chef Pizzaiola al ristorante & pizzeria Marty Plaza con sedi in Cluj –Napoca. Qui il suo cavallo di battaglia è la pizza a base bianca (senza salsa) perché vuole valorizzare meglio il sapore del suo impasto e per quello evita ingredienti aciduli come il pomodoro. E poi c’è il giusto dosaggio degli ingredienti, 4/5 massimo, per una giusta farcitura armoniosa. Come solo una donna sa fare.