Luigi Acciaio è nato a Castellammare Di Stabia il 22 Maggio del 1969, è un maestro pizzaiolo presidente dell’Associazione Pizza Napoletana Gourmet; ha tre figli, il primo dei quali è anch’esso pizzaiolo.

Luigi viene da una famiglia attivamente partecipe al mondo della ristorazione, suo nonno iniziò vendendo panini con la ricotta in una bancarella, poi con il tempo crea un impero della ristorazione, in cui sono presenti 4 gastronomie e un ristorante e pizzeria in un lido di Torre Annunziata. Il padre di Luigi, intraprese la strada di rivenditore di birre di alta qualità, per poi arricchire il suo elenco di prodotti con articoli gastronomici altamente selezionati, fino a diventare un produttore diretto di articoli gastronomici, creando marchi come “I Sapori di Corbara”, “L’Orto di Lucullo”, “Il Mare di Lucullo”, recentemente inoltre ha creato il franchising “Capperi…che Pizza!”.

A soli 8 anni Luigi inizia a svolgere l’attività di pizzaiolo affiancando il nonno nei suoi locali, che gli trasmette l’amore e la passione per il mestiere, diventando la fonte d’ispirazione del piccolo Luigi. Fino all’età di 19 anni Luigi lavora nei locali di famiglia, imparando ogni aspetto della preparazione della pizza, dopodiché inizia la sua attività di consulente di pizzerie, seguendo anche le start up dei locali, attività che svolge per circa 12 anni in giro per la Calabria e la Sicilia. Successivamente lavora in un locale di famiglia a Milano per circa una anno e mezzo, per poi tornare in Campania continuando il suo lavoro nelle pizzerie/pub della famiglia. Continua il suo percorso in giro per l’Italia, quando comincia a lavorare con le farine del Molino Quagia, decidendo di intraprendere un percorso indirizzato verso materie prime e lavorazioni che privilegiano i metodi artigianali. Una linea di pensiero che si sposa con quella del padre, ed unendo gli impasti di Luigi ed i prodotti del padre nasce il format registrato di pizzerie Gourmet. Inizia quindi a dedicarsi alle consulenze presso i locali che diventano suoi partner, insegnando ai pizzaioli come realizzare impasti con farine di tipo 1 ed integrali e pizze gourmet in linea con i loro standard. Successivamente insieme alla moglie registra il marchio di Pizzaiolo Gourmet e brevetta una macchina per realizzare impasti a mano assistiti, in collaborazione con il padre fonda l’Associazione Pizza Napoletana Gourmet.

Dopo aver lavorato in diverse città d’Italia e nel mondo, Luigi oggi lavora nella sua pizzeria a Moncalieri in provincia di Torino, la pizzeria gourmet “Com’era… È”, svolgendo la mansione di pizzaiolo e maestro pizzaiolo gourmet, in quando il suo locale è anche una scuola di formazione riconosciuta FIP.

Luigi impasta a mano, grazie all’ausilio della sua macchina, utilizza farine macinate a pietra semi integrali, integrali, di farro monococco e segale, utilizza sale integrale presidio Slow Flood ed un lievito secco, l’impasto semi integrale lievita e matura 36 ore idratandolo al 75%, mentre quello integrale lievita e matura per oltre 60 ore e lo idrata al 100%; farcisce le pizze con prodotti artigianali e le cuoce nel forno a legna ad una temperatura di 480 gradi.

Luigi non ha intenzione di fermarsi, è già in procinto di aprire altri due locali a Torino, continuando ad espandere il suo marchio, per portare sulle tavole di tutt’Italia la sua pizza gourmet.