Luigi Capuano  ha la pizza nel sangue, tanto che è stato contagiato dallamore per la pizza anche suo figlio Vincenzo, che oggi, giovanissimo, apre pizzerie in tutto il mondo, portando la tradizione della pizza napoletana sulle tavole di americani, islandesi, francesi.

Suo padre Luigi entra in pizzeria a 11 anni, affascinato da un grande locale vicino piazza Municipio, a Napoli, dove lavorano tante persone introno a ben 4 forni. Ci andava con sua madre e lì i profumi, landare e venire dei camerieri, il sapore della pizza e latmosfera fanno capire a questo ragazzino che da grande farà il pizzaiolo . E infatti sarà così. Oggi Capuanos è uninsegna che campeggia a Milano in una delle due pizzerie che Luigi è riuscito ad aprire. Si serve la tradizione dai Capuanos.  La margherita, il ripieno classico, la pizza Marinara e , una innovazione voluta da Luigi  un paio di anni fa, la pizza fritta tonda, perché a tavola si mangia la pizza tonda! Unica deroga alla tradizione, le farine integrali e quelle gluten free per chi ne fa richiesta. Ma poi è solo pizza classica con gli ingredienti di base: acqua, farina, lievito e sale.

Luigi ha imparato tutto da un grande maestro,  e con tanta, tanta gavetta che lo ha visto al lavoro per molti dei principali marchi della ristorazione di catena napoletana a Napoli fino al trasferimento a Milano, dove negli anni Duemila prende in gestione Anema e Cozze.

Oggi rappresenta il vero artigiano pizzaiolo, che mantiene viva una tradizione che dura da secoli e non s fa influenzare dalle mode del momento con pizze gourmet e liste chilometriche di ingredienti, il suo successo è figlio di un sapiente mix tra ricerca continua di un impasto unico, digeribile e non gommoso,  e materie prime di qualità, selezionate scupolosamente.

Esempre presente personalmente nei suoi locali per seguire da vicino tutte le fasi per la realizzazione delle pizze e non è raro che si svegli allalba per controllare la lievitazione e la maturazione dei suoi impasti.

Non si trovano dai Capuanos pizzaioli vip, ma solo artigiani che seguono il metodo della tradizione che ha portato nel mondo la pizza classica napoletana.

I numeri dei Capuanos sono da capogiro. Due insegne, migliaia di pizze sfornate. Milano lo ama, anzi lo adora, tanto da considerarlo  una vera istituzione in fatto di pizza. Sarà per la semplicità, sarà perché  la pizza buona la si fa solo con la passione, sarà perché è napoletano, ma luigi Capuano a Milano è la pizza , che ha saputo sfondare anche senza porsi come pizzeria gourmet, preferendo onorare la tradizione fino in fondo Con un occhio alla scaramanzia. Perché nel nome c’è un 7 e anche nel menu: 7 pizze tradizionali, 7 pizze di stagione (solo ingredienti selezionati e no surgelati), 7 pizze innovative, 7.0 appunto, e 7 i dolci, tutti fatti in casa con qualche eccezione ad opera di pasticceri napoletani. Perché il 7 ai Capuano  porta bene e i napoletani, si sa, sono scaramantici!