Nella città madre della pizza, Napoli, in cui le tradizioni sono ramificate da generazioni, nasce Luigi Mario De Felice l’11 giugno del 1992, pizzaiolo attualmente impegnato come chef pizzaiolo a Vienna in Austria presso la pizzeria “Pizza Quartier”. Il suo percorso attraverso il mondo culinario non può che partire dalla sua città natale; sin da bambino mostra grande interesse verso il mondo lavorativo svolgendo varie mansioni. Tra le tante trova un’occupazione in una pizzeria situata a Pozzuoli iniziando la sua gavetta a 15 anni. Crescendo e maturando sotto l’aspetto professionale e caratteriale, Luigi apprende che questo non è solo un mestiere transitorio bensì una passione che vuol coltivare per diventare un grande pizzaiolo, tra le varie esperienze fatte in terra napoletana apprende molti insegnamenti da vari maestri pizzaioli, tra cui spicca Gennaro Schiano, vera guida di Luigi, il quale gli insegna diversi trucchi aiutandolo nel raffinare i suoi concetti, a cui esso si è affiancato, riuscendo a capire anche a livello teorico la vera essenza della pizza napoletana attraverso tradizioni e pratica. Dopo aver assimilato i diversi insegnamenti dei vari maestri napoletani, Luigi parte alla volta della capitale dove apprende una nuova frontiera della pizza, attraversando le varie fasi di preparazione e cottura soprattutto venendo a conoscenza dei vari processi microbiologici che avvengono durante l’impasto. In questo periodo di conoscenza di nuove realtà, Luigi apprende che per migliorare la sua tecnica c’è bisogno anche di conoscere diverse pratiche teoriche che difficilmente avrebbe potuto assimilare se non iscrivendosi alla Pizza News School, dove frequenta un corso d’istruttore conseguendo una certificazione che gli vale tanta riconoscenza in ambito lavorativo. Avendo raffinato anche le metodiche che riguardano le varie fasi della preparazione della pizza, Luigi si mantiene sempre sul tradizionale proponendo sempre un prodotto in stile napoletano, ovvero un impasto con alta idratazione e con un minimo di 36 ore di lievitazione, per concludere cottura in forno a legna ad alte temperature. Ovviamente Luigi sceglie per le sue creazioni solo prodotti di ottima qualità accuratamente selezionati per poter garantire una pizza napoletana degna di nota. Dopo le varie esperienze tra Napoli e Roma, Luigi si traferisce a Vienna, dove la sua arte viene apprezzata riuscendo a dare sfogo alla sua creatività. Ma le sue ambizioni non si fermano qui infatti come ogni grande pizzaiolo che si rispetti, in lui freme la volontà di aprire un locale di sua proprietà dove lavorare accanto alla sua famiglia, la quale lo appoggia in qualsiasi sua scelta, per portare avanti le sue tradizioni e conoscenze trasmettendole un giorno ad un suo erede. Oltre a ciò Luigi intende anche mettersi in mostra in alcuni palcoscenici internazionali volendo partecipare a diverse manifestazioni mettendosi alla prova con sé stesso e con gli altri. Avendo conseguito il certificato di istruttore, Luigi coltiva anche la professione di insegnante in quanto oltre a trasmettere l’arte della pizza, impartisce anche vari insegnamenti riguardo le tecniche per prepararla. Quest’altra sfumatura del lavoro di Luigi lo appaga molto, siccome segue molti aspiranti pizzaioli che grazie ai suoi insegnamenti riescono nella loro impresa.