Mariano Petraio nasce a Pozzuoli l’1 maggio del 1982. Il percorso attraverso il mondo della pizza comincia in un modo casuale, la sua passione è frutto di un periodo di grande difficoltà. Infatti, in un momento non proprio roseo nella sua vita a Mariano capita un’opportunità per potersi risollevare: sotto casa dove abita c’è una piccola pizzeria in procinto di chiudere e i proprietari vogliono venderla. Mariano inizialmente è restio nel rilevarla in quanto non ha la disponibilità economica per acquisirla. Dopo molte riflessioni decide di buttarsi puntando il tutto per tutto, riuscendo a racimolare abbastanza per acquisire la pizzeria. Inizialmente non sono superate le difficoltà infatti, Mariano non può permettersi di pagare un pizzaiolo ed esso non è pratico del mestiere quindi da autodidatta inizia a fare pratica per circa tre mesi lavorando dalla mattina alla sera cercando di raffinare man mano la sua tecnica sacrificando tutto il periodo estivo. In questi mesi le difficoltà non mancano ma il suo obiettivo è diventare un ottimo pizzaiolo e giorno dopo giorno riesce nel suo intento, sempre alla ricerca di migliorarsi cercando nuovi stimoli per fare meglio. Dopo aver raggiunto questa maturità professionale Mariano capisce che il pizzaiolo non è un lavoro ma una vera e propria passione, infatti continua a coltivarla seguendo anche molti corsi di tecniche avanzate.

Durante la sua crescita professionale si confronta con molti suoi colleghi e amici dai quali riesce sempre ad ereditare tutto ciò che gli insegnano, col tempo infatti Mariano apprende anche diverse metodiche di preparazione dell’impasto, riuscendo a svariare tra le varie tecniche di lavorazione come l’impasto diretto e indiretto, con le varie percentuali di idratazione e le fasce orarie di maturazione e lievitazione.

Nella sua pizzeria, nata in una frazione di Giugliano in Campania, precisamente a Licola Mare, Mariano delizia tutti i clienti con le sue specialità, aiutato dalla propria famiglia che lo supporta in tutto e per tutto rendendogli le giornate meno faticose, riuscendo a conciliare la passione con la voglia di mettersi in mostra creando alcuni cavalli di battaglia come le pizze a forma di stella, cornice, racchetta e papillon. Questo sta ad indicare come Mariano spinga anche sull’estetica della pizza presentando un prodotto bello alla vista riuscendo a sorprendere sempre i clienti facendoli rimanere senza parole.

Mariano partecipa anche a diverse manifestazioni dove nelle quali riesce a mettersi in mostra e farsi conoscere tramite la sua storia e i suoi apprendimenti. Tra i vari premi figura il primo posto al Pizze da Oscar nel 2017 nella categoria pizza classica diventandone il campione in carica, poi nella categoria alternativa sempre sul podio dove presenta la sua pizza a forma di stella riuscendo a ben figurare.

Da persona semplice quale è si identifica nella più classica pizza napoletana ovvero la margherita siccome essa è semplice ma ricca di tradizione e passione con una storia centenaria alle spalle che la rende una dei patrimoni italiani. Nel corso del tempo Mariano ha anche fatto da maestro a dei ragazzi che lo affiancavano siccome questo mondo è fatto di condivisione, e queste idee vanno tramandate nel tempo con gioia e amore.