A Mercogliano in provincia di Avellino c’è un locale con una storia alle spalle di oltre settant’anni, si tratta del ristorante pizzeria “Pink Panther”, dove lavora come pizzaiolo il giovane Modestino Della Pia. Il locale è di proprietà del padre di Modestino, ma è stato fondato negli anni quaranta dal bisnonno del giovane. In principio era una trattoria dove si fermavano i passanti per far riposare i cavalli, e poter mangiare il buon cibo genuino preparato dalla moglie del proprietario, come la pasta fatta in casa, il ragù con le polpette, la braciola, la cotica, la caponata (taralli, pomodoro, acciughe sotto sale, olive, origano e olio di produzione propria), il tutto accompagnato da del buon vino della casa. Con il passare degli anni la trattoria chiuse, ma venne riaperta alla fine degli anni ottanta dal padre di Modestino come ristorante.

Modestino, quindi, nato nel 1991 è cresciuto nel ristorante di famiglia, le sue giornate erano divise tra scuola e ristorante,  tornato da scuola, infatti, veniva accompagnato al ristorante dove i genitori dovevano lavorare, qui, una volta finiti i compiti, si divertiva a giocare con un po’ di impasto per la pizza, lo appallottolava, lo lanciava, ne faceva le forme più assurde. Crescendo capì che quell’impasto serviva a ben altro, poteva essere utilizzato per fare qualcosa di molto più buono, poteva essere utilizzato per fare la pizza. Una volta finiti i compiti amava guardare i pizzaioli lavorare, provandoli ad imitare, con scarsi risultati inizialmente, ma pian piano acquisiva dimestichezza con l’impasto, così iniziò allargando la sua prima pizza, poi imparò a mettere la legna  in forno, e così via, gradualmente stava diventando un vero pizzaiolo.

Una volta terminata la scuola alberghiera, si dedica anima e corpo al ristorante, vuole diventare il primo pizzaiolo di esso. Per raggiungere il suo obiettivo segue diversi corsi di aggiornamento di panificazione e si specializza nella realizzazione di alimenti senza glutine, partecipando ad un corso organizzato dall’A.I.C.,  l’associazione italiana celiachia, permettendo al ristorante di entrare a far parte del Network AIC.

Modestino diventa così il primo pizzaiolo del ristorante, qui prepara una pizza che è una rivisitazione della vecchia ricetta della nonna, un impasto semplice come da tradizione, composto da farina, sale, lievito e acqua, ma con una lievitazione più lunga rispetto a quella utilizzata dalla nonna, lascia lievitare per un tempo che va dalle trentasei alle quarantotto ore, per servire un prodotto leggero e digeribile.

Le soddisfazioni per Modestino non finiscono qui, esso partecipa a diverse gare tra pizzaioli portando a casa numerosi premi, tra cui il primo posto come pizza calzone nell’edizione di Ottobre 2017 al campionato nazionale organizzato a Frosinone dall’associazione Pizzaioli Nel Mondo,  e primo posto come pizza dessert nell’edizione di Novembre 2017 dello stesso campionato, che gli hanno permesso di partecipare alla finale del campionato, in cui è uscito vincitore portandosi a casa la coppa di Super Campione Mondiale della PNM del 2017.

Oggi Modestino è sposato ed ha due figli e spera che un giorno vogliano ereditare il locale per portare avanti la tradizione di famiglia, e continuare la storia di un locale iniziata tre generazioni fa.