Nasce a Napoli il 19 febbraio del 1989, Nunzio Marino di professione pizzaiolo, attualmente sposato, con due bimbi ancora troppo giovani per decidere se seguire o meno le orme del padre. Già dalla giovane età Nunzio si trova nel mondo del lavoro come manovale nel montaggio del parquet insieme ai propri cugini. Siccome la paga non è molto alta, decide di arrotondare trovando un’occupazione in una pizzeria a Chiaiano, la pizzeria “Messina”, qui ha inizio la sua gavetta. Durante questo periodo a Nunzio capita l’opportunità di lavorare vicino al forno, siccome il fornaio è assente si rende disponibile per sostituirlo e da lì inizia a sbocciare un forte interesse verso il mondo della pizza. Nella pizzeria “Corallo” conosce il suo maestro Enzo Cortina, il quale gli  insegna le varie fasi della preparazione della pizza partendo dall’impasto fino alla cottura in forno. Dopo aver appreso tutto ciò che poteva dal suo maestro decide di lasciare quella pizzeria per iniziare un percorso di esperienze crescendo sotto il profilo professionale e caratteriale. La sua prima vera esperienza come primo pizzaiolo la ha nella pizzeria a Porta Capuana “Addò Marnar”. Dopo aver lavorato in altre pizzerie, decide poi di trasferirsi per tre mesi in Corea del Sud per lavorare presso la pizzeria “La figlia del presidente”. Tornato a Napoli lavora “da Salvatore” di Emanuele Marigliano dove Nunzio attraversa uno dei periodi più importanti della sua carriera. Successivamente trova lavoro presso la pizzeria “Anema e pizza” di Luca Piscopo.

Durante questo percorso, Nunzio matura una sua identità professionale che gli permette di affinare le sue metodiche di preparazione dell’impasto usando un metodo semplice e diretto con farine pregiate macinate a pietra, una lievimaturazione di 24/48 ore al 70% di idratazione, cotta in forno ad alta temperatura. Nunzio grazie a questo metodo riesce ad ottenere un prodotto paragonabile all’impasto con biga ovvero, fragranza, digeribilità e scioglievolezza utilizzando sempre prodotti di alta qualità per un prodotto eccellente.

Come ogni pizzaiolo, il grande sogno di Nunzio è aprire un locale di sua proprietà dove poter gestire tutto insieme alla propria famiglia, donando ai clienti un’esperienza unica, attraverso le sue specialità tra cui il suo cavallo di battaglia “La Mangalica” fatta di crema di friarielli, salsiccia di Mangalica, provola di Agerola, olio extra vergine di oliva e scaglie di parmigiano stagionato 36 mesi; la salsiccia e friarielli d’ispirazione tradizionale, ma con un tocco di modernità.

Nunzio partecipa anche a varie manifestazioni e gare tra cui spicca il trofeo Pulcinella 2017 ricevendo un riconoscimento come portavoce della pizza napoletana nel mondo e vincendo un trofeo come pizzaiolo più fashion.

Nunzio durante la sua gavetta è stato sia allievo sia mentore infatti negli anni oltre ad affiancarsi ai vari maestri, ha scelto di collaborare anche con diversi aspiranti pizzaioli per insegnare loro le sue conoscenze e la propria arte perché in questo mondo tutto il sapere va condiviso in modo da tramandare le tradizioni nel tempo. Infatti Nunzio si rivolge ai giovani in particolare, perché questo mestiere va affrontato con costanza e passione senza mai abbattersi, perché anche se tortuoso e ricco di insidie ad ogni ostacolo superato si diventa più forti e col tempo tutto il duro lavoro verrà ripagato regalando tantissime gioie.