La storia attraverso il mondo culinario di Nunzio Rispolano germoglia quasi per gioco. Nato l’11 settembre del 1990 a Scafati, i suoi primi passi partono da una pasticceria. Avendo sin da bambino questa vocazione per la gastronomia, giorno dopo giorno assimila sempre più conoscenze per diventare un ottimo artigiano. Nelle giornate libere, Nunzio si reca in alcune pizzerie per notare le differenze che corrono tra il pasticciere il pizzaiolo. Un giorno, in una delle sue classiche visite gli viene proposto di aiutare una pizzeria in difficoltà per mancanza di personale e prendendo la palla al balzo si ritrova tra preparazione di ingredienti e altre mansioni che un buon artigiano deve conoscere. Questa tappa è stata una prima esperienza formativa nel mondo culinario sotto la guida dell’amico e maestro Pasticciere  Francesco De Filippo, con il quale condivide la sua passione. Il suo cammino arriva ad un bivio dove Nunzio intraprende la strada che lo porta in cucina e un giorno con vari imprevisti si assentano i pizzaioli del locale; gli viene proposto di fare servizio in pizzeria con la guida dello chef, ex pizzaiolo, tranquillizzando Nunzio sul da farsi benché ancora poco pratico dell’ambiente. Da quel giorno capisce che con costanza e l’audacia è possibile apprendere questo fantastico mondo ricco di sfumature che avvolge la pizza e ne rimane affascinato tanto da voler intraprendere questo cammino attraverso la conoscenza. Il tempo trascorre e Nunzio è impegnato anche nelle altre mansioni in sala e al bar dove accumula altra esperienza raffinando anche il suo modo di approcciarsi con la clientela crescendo sotto il profilo caratteriale. In seguito, si presenta l’occasione di fare una nuova esperienza di panificazione ed ogni notte Nunzio dà vita a vere e proprie opere d’arte frutto anche della sua creatività sotto la guida dei maestri Antonio Vastola e Ciro Petrosino che lo modellano sotto tutti i punti di vista. Il maestro Vastola anche esperto nel settore della birra introduce Nunzio attraverso quest’altro mondo dove gli spiega tutti i processi che avvengono attraverso la fermentazione. Dopo un anno, decide di lanciarsi nel settore che riguarda la pizza.

Durante il suo percorso di formazione Nunzio si affianca a tanti maestri tra i quali spiccano Rocco Cipriani, pizzaiolo dalle idee classiche che evolvono nel business, Nello Lombardi che non è un pizzaiolo ma un maestro di vita che lo lancia nel suo locale dove vi rimane per circa sei anni conoscendo Donato Cutolo pizzaiolo autodidatta che lo prende sotto la sua custodia, prima di emigrare altrove. Tra nazioni e continenti nuovi Nunzio fa tesoro di tantissime esperienze conoscendo altrettanti maestri che gli trasmettono tutte le loro tradizioni e conoscenze come Vito Bellezza, Gennaro Salvo ed Ernesto Lemmo, quest’ultimo visto come un fratello da Nunzio. Tra le tante competizioni a cui Nunzio partecipa vi è la finale del 2017 nella categoria acrobatica affrontata nonostante un problema alle articolazioni.

Indubbiamente la pizza che identifica Nunzio è quella di Gennaro Nasti, un amico con cui condivide tantissimi ricordi, dal carattere forte dal quale traspira una leadership invidiabile. Ed è anche grazie a tutte le sue conoscenze che ad oggi Nunzio è diventato un pizzaiolo di grande fama e rispetto facendo conoscere le sue creazioni a tutti.