La fortuna è la preparazione che incontra l’opportunità, questo è uno dei tanti detti dello chef Radostin Kiryazov, nato in Bulgaria precisamente a Varna. Sempre sorridente, cordiale e benpensante in questa linea di pensiero. A 20 anni sognava di diventare scultore frequentando, a Popovo, il liceo tecnico di ceramica. Successivamente parte per il servizio militare lavorando come conducente di ambulanza, non quello che sognava Rado, infatti dopo un po’ di tempo inizia con lo studio per diventare cuoco dove grazie ad alcuni consigli inizia a cimentarsi nella preparazione dell’impasto del pane sotto l’ala protettiva del suo maestro. La professione di panettiere risulta molto difficile ma allo stesso tempo molto formativa siccome lo metteva in contatto con la clientela e con i vari strumenti per la preparazione di un impasto. Rado si sposta in Sardegna dove svolge un doppio lavoro: la mattina in panetteria e la sera in una spaghetteria imparando dall’una e dell’altra tante cose. In cuor suo sapeva che qualcosa dovesse succedere e infatti, in una pizzeria di suo genero, ha il suo primo incontro con la pizza, vero autentico capolavoro che Rado venera, facendone subito una parte fondamentale della sua vita cercando di conciliare la tradizione italiana con un po’ del suo carattere quindi esprimendo sé stesso attraverso il lavoro. Un nuovo capitolo della sua carriera passa per Cortina, qui ha a che fare con un modo radicalmente differente nell’approccio lavorativo, studia in modo più dettagliato e approfondito tutto ciò che riguarda la preparazione dell’impasto: temperatura, umidità, idratazione e tanto altro. Rado, visita varie pizzerie di tutta la penisola italiana, conoscendo tantissime sfumature del mondo della pizza.

Lo chef Rado si è cimentato in diverse competizioni cominciando dalla competizione Pizza Dessert a Padova e al Lago di Garda, nel 2005 al Campionato Mondiale di pizza a Salso Maggiore vince la Pala d’oro per l’Europa Sudorientale. Nel 2009 si qualifica sesto posto mondiale nella presentazione della pizza. Nel Marzo 2011 partecipa al Campionato Europeo di Massa Carrara qualificandosi in terza posizione, e ad Aprile si classifica ottavo tra 600 partecipanti al mondiale per la pizza classica,

Rado ha sempre avuto l’idea di tornare in Bulgaria, così è nata “PIZZARADO” nella sua città natale di Varna, riuscendo a condividere con i suoi concittadini le sue esperienze e conoscenze. Poco tempo più tardi a Sofia è nata l’osteria “Da Rado”. Questo periodo ha portato allo chef tantissime soddisfazioni facendo conoscere la pizza italiana con il marchio “Rado”; le persone capivano il suo modo di pensare attraverso la pizza.

Lo chef Rado da autentico giramondo apprende molto visitando tutto il globo, partecipando a dei forum europei e mondiali che lo hanno incoraggiato a creare l’Associazione Pizzaioli Bulgaria. Qui Rado si afferma come insegnante dove vuole dimostrare che in Bulgaria si piò preparare una vera pizza italiana, dando la possibilità ai giovani di raggiungere molti successi professionali.

L’ultimo progetto creato da Rado è il suo libro “Pane, Pizza e Passione”, in cui racconta la sua carriera e illustra tantissime ricette per pane, focacce, pizza, pasta e anche i suoi due cocktail preferiti.

Per la pizza si può dire tanto ma, secondo lo chef, la cosa più importante è utilizzare prodotti di alta qualità perché i clienti vanno rispettati e non si può presentare un prodotto che non merita attenzione. Rado ha l’ambizione di creare un prodotto di alta qualità credendo nel suo marchio perché è una parte della sua vita e questo lo rende garanzia di qualità.