Sabato Schibano nasce ad Avellino l’11 agosto del 1983 di professione pizzaiolo, ha due figli, Amato di 14 anni e Gilda di 9 anni, anch’essi appassionati alla pizza e che probabilmente continueranno la tradizione di famiglia. La passione per la ristorazione inizia ad interessare il piccolo Sabato sin da bambino, infatti aiutando lo zio con la pizzeria si avvicina al mondo culinario con tanto interesse tanto che la voglia di imparare aumenta giorno dopo giorno. A favorirne la passione è la nonna amante della cucina coinvolgendolo nel mondo culinario, ma anche il fratello che lavora nell’ambito della ristorazione. Durante la sua crescita professionale Sabato ha potuto apprendere tantissime metodiche che riguardano le varie fasi della pizza che vanno dalla preparazione dell’impasto passando per l’accostamento degli ingredienti fino alla cottura in forno utilizzando legno stagionato apposito per la cottura della pizza, infatti raffina le sue metodiche e tecniche riuscendo a diversificare la sua pizza dalle altre in vari modi partendo dai sapori ai colori con l’impasto che viene lavorato con una lievitazione lenta di 48 ore con farina macinata a pietra ed altri ingredienti appositamente scelti nel dettaglio per presentare un prodotto eccellente. La vita professionale di Sabato è stata caratterizzata da una crescita costante nel tempo fino a diventare il maestro di grande fama e rispetto che è oggi.
Sabato ha tantissime ambizioni, tra le quali spicca la volontà di fare franchising in tutta Europa per far conoscere il suo marchio e il suo modo di destreggiarsi nel mondo della pizza a tutti. Il primo obiettivo è la Svizzera.
Sabato non ha mai partecipato a dei concorsi ma ha tutte le intenzioni di farlo con molta dedizione per mettersi in mostra e cercare nuovi stimoli per migliorarsi e farsi conoscere anche in ambiti internazionali. Attualmente Sabato è proprietario di una pizzeria a Sperone in provincia di Avellino, di cui esso è il primo pizzaiolo coadiuvato da altri tre collaboratori specializzati in varie mansioni.
Sabato è riuscito con non poche difficoltà a destreggiarsi nel suo percorso professionale, ma le avversità sono sempre all’ordine del giorno soprattutto perché questo mondo ruba tutto il tempo possibile e purtroppo se si vuole essere uno dei migliori bisogna dover fare dei sacrifici ma soprattutto bisogna sapersi tenere al passo con i tempi tra i vari aggiornamenti; questo percorso è ricco di strade da percorrere ed ognuna di esse pullula di tradizioni e storie che vanno assimilate per coinvolgersi interamente nel prodotto che si sta creando, per poi presentarlo al cliente il quale è il vero giudice e giuria, che può spostare l’ago della bilancia apprezzando il tuo lavoro oppure criticandone l’operato e quindi spingerti a fare di meglio.
Sabato pensa che bisogna indirizzare i giovani che vogliono intraprendere questo percorso ai quali consiglia vivamente di essere ben chiari su cosa si vuole svolgere nell’ambito gastronomico mettendoci tantissima grinta, ovviamente il viaggio sarà ripido e molto tortuoso, verranno commessi degli errori ma non bisogna abbattersi di fronte ad essi, anzi rialzarsi perché è dal fallimento che si diventa grandi, imparando dagli errori che si può arrivare al successo con audacia e forza di volontà.