Salvatore Terranova nasce a Noto in provincia di Siracusa il 21 settembre del 1970, lavora attualmente a Dorf Tirol in provincia di Bolzano, piccolo paese su un soleggiato terrazzo panoramico in un ambiente alpino.

La sua passione per la pizza nasce da una curiosità tipica di un bambino di 13 anni, quando nei pomeriggi in cui non cera nulla da fare si mette a sperimentare nuove invenzioni per far trascorrere il tempo, di pomeriggio in pomeriggio la curiosità diventa un hobby che si trasforma in voglia dimparare. Dopo aver concluso gli studi e conseguito la licenza media, Salvatore, si tuffa a capofitto nel mondo del lavoro, naturalmente come pizzaiolo. Ancora giovane ma con belle prospettive era sempre attento alle lezioni che gli venivano impartite riguardo alcuni argomenti ed esso apprendeva da bravo studente cercando di assimilare tutto per poi ripeterlo e migliorarlo. Col passare del tempo la volontà di superarsi diventa quasi un obbligo così esso si iscrive ad alcuni corsi di aggiornamento, il primo è stato a Caorle con un maestro pizzaiolo da cui Salvatore apprende anche larte della pizza acrobatica. Successivamente prende parte ad un corso di formazione tenutosi presso Pizza News School, dove conosce il maestro Luigi Ricchezza, grande esperto e mentore di Salvatore che lo segue minuziosamente. In questa scuola si può apprendere la scienza della pizza imparando tutti i processi microbiologici che avvengono in ogni fase della pizza. Da qui Salvatore ne esce professionalmente esperto tanto che diventa anche istruttore.

La pizza di Salvatore si differenzia dalla normalità sotto il punto di vista del processo di lievitazione naturale, ottenendo una pizza altamente digeribile usando farine poco raffinate e dal basso contenuto proteico.

Nellambito culinario oltre alle tante insidie che possono capitare vi sono anche mille soddisfazioni, infatti seguendo questo percorso Salvatore incontra anche sua moglie, anchessa opera nel campo culinario essendo cuoca nonché insegnante di cucina, da questo matrimonio nascono due figli, il primo segue i propri genitori nel ramo della gastronomia, mentre il secondo ha ancora tempo per decidere essendo molto piccolo.

Il percorso di formazione di Salvatore è stato molto arduo, infatti, i primi insegnamenti appresi sono stati frutti di errori compiuti data la giovane età, siccome tante cose venivano date per scontato quando poi non bisogna sottovalutare nulla perché anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza nel prodotto finale consegnato al cliente. Ma Salvatore a sue spese ha superato il momento crescendo da vero uomo, relazionandosi sia con la clientela che con i propri colleghi portando avanti sempre delle idee di bellissima prospettiva. Infatti, durante il suo cammino ha potuto contare su varie esperienze lavorative durante le quali è stato affiancato da diversi collaboratori vogliosi di imparare e dove lui, da grande maestro, ha sempre trasmesso le proprie conoscenze riuscendo a far diventare i suoi collaboratori degli ottimi pizzaioli.

Ma è soprattutto ai giovani che si rivolge Salvatore, alle menti aperte che intendono compiere questo cammino attraverso il mondo culinario, bisogna studiare con passione senza dare mai nulla per scontato, affrontando le avversità e imparando da esse per non ripetersi negli errori perché questo mondo è lungo e tortuoso ma può regalare immense soddisfazioni.