Taranto, la città dei due mari, è qui che nasce Vito Fuggetti il 19 Aprile 1973, noto pizzaiolo che svolge la sua professione nella sua città natale; Vito è felicemente sposato con Francesca, che gli ha donato due splendidi bambini di 8 e 5 anni.

Vito cresce nella sua Taranto, trascorrendo l’ adolescenza nel ristorante pizzeria dello zio, qui inizia a lavorare all’età di 14 anni, quasi per gioco, un fantastico gioco che non smetterà più di fare. Lavorando infatti nel locale dello zio, Vito si innamora rapidamente della ristorazione, ed è attratto dal mondo della pizza. Fino ad allora ha sempre preferito mangiare la pizza, senza chiedersi come si preparasse, ma stare a stretto contatto con i pizzaioli non poteva non incuriosirlo. Vito dopo aver svolto diverse mansioni nel locale, chiede che gli venga insegnato quel mestiere che tanto lo attrae. Inizia così il suo percorso formativo che lo porterà a diventare il maestro pizzaiolo che è oggi.

A piccoli passi gli vengono insegnate tutte le fasi della preparazione della pizza, dalla fase d’impasto a quella della cottura. Crescendo diventa un vero pizzaiolo e decide di fare esperienza al di fuori del locale dello zio, per diversi anni lavora in giro per la provincia di Taranto praticando la sua passione, ed in ogni pizzeria riesce a trarre lezioni di vita e professionali che gli permettono di maturare, finché si sente pronto per lanciarsi in una nuova avventura, aprire una pizzeria. È l’anno 1997 quando Vito inaugura il suo locale, la coronazione di un percorso duro ed impegnativo. La nuova pizzeria gli dà molte soddisfazioni, qui continua il suo lavoro come pizzaiolo, orgoglioso di poterlo fare nel suo locale; purtroppo però nel 2014 accade un infausto evento, la pizzeria di Vito va in fiamme, probabilmente per cause dolose, ed insieme ad essa tutti i sacrifici fatti da Vito per aprirla e mantenerla per quasi vent’anni. Ma Vito non si lascia abbattere ed a testa alta ricerca un nuovo posto di lavoro. Lo trova presso la pizzeria New Landhaus di Taranto dove lavora ancora oggi, con la mansione di pizzaiolo e responsabile del personale.

Durante il suo percorso formativo Vito frequenta il corso da istruttore nella scuola “Pizza News School” del maestro Luigi Ricchezza; collabora con A.P.W. e con la “Nazionale Italiana Pizzaioli”. Si specializza in pizza in pala, in teglia, classica, napoletana S.T.G., fritta, gluten free, apprendendo anche tecniche di lavorazione di farine speciali ed impasti alternativi.

La sua pizza viene preparata con un impasto ad idratazione medio alta, circa il 68%, al quale dà una puntatura di 6 ore in media; utilizza farina 00bio macinata a cilindri, olio Evo rigorosamente pugliese, acqua, sale lievito, e l’ingrediente principale l’amore.

Partecipa anche a diversi campionati ed eventi sulla pizza, come il campionato mondiale di Rimini nel 2014 in cui si classifica 4° con pizza kamut e classica, partecipa allo stesso campionato anche nel 2016 classificandosi 3° nella categoria pizza kamut e 4° in quella pizza dessert; sempre nel 2016 entra nei primi 16 al Master Pizza Champions; inoltre prende parte a Napoli alla realizzazione del Guinnes World Record per la pizza più lunga del mondo.

La strada per Vito è ancora lunga e piena d’ostacoli, ma lui sa che ha la forza per percorrerla tutta, sempre a testa alta.